Arrivano decine e decine di mail, alcune ci sembrano importanti, altre sono allarmistiche. La cosa migliore che possiamo dire: Non aprite quella mail.
In gergo si chiama PISHING. Di cosa si tratta?
Ecco la definizione che ne da il sito della Polizia di Stato, più precisamente la Polizia Postale preposta al controllo della rete:
“E’ una particolare tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet attraverso l’inganno degli utenti. Si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli.”
In pratica trovi nella tua casella di posta elettronica una e-mail che sembra provenire da un istituto finanziario, una banca, addirittura le Poste Italiane, che spesso accenna a limitazioni del tuo conto corrente o qualcosa di simile, invitandoti a cliccare su un link per “sistemare” la questione.
Il problema è che sono MAIL FASULLE.
Se clicchi sul link gli hacker riescono a rubarti i dati sensibili come password, codici bancari e quant’altro. Lo scopo del pishing è proprio questo, rubarvi in dato approfittando di buona fede e ingenuità.
Per questo Non aprite quella mail. Non dovete farlo.
Non aprite quella mail di Facebook
In questi giorni, oltre alle site truffe perpetrate fingendo di essere finanziare e istituti di credito, ci sono anche quelle legate al mondo dei social e alle piattaforme di streaming.
Tutti abbiamo profili su Facebook e Instagram, molti hanno anche pagine e spesso si ricevono mail allarmistiche che affermano delle violazioni. Ebbene sì, ci spaventano facendoci credere che la nostra pagina ha fatto delle violazioni alle regole e che dobbiamo risolvere. Ovviamente cliccando sul link nel corpo della mail.
Non fatelo!
Non aprite quella mail che vi arriva anche dal corriere che dovrebbe consegnarvi un pacco.
Purtroppo le truffe perpetrate sono sempre maggiori e giocano prima di tutto sulla disattenzione.
Come riconoscere una mail fasulla e il pishing
Prima di tutto NON farti prendere dal panico. È successo anche a me e al primo momento ho iniziato a preoccuparmi. La mail, che sembrava arrivare da Facebook affermava che la pagina di Donne oltre le gonne aveva infranto le regole della community e che se non avessi provveduto me l’avrebbero chiusa. La pagina ha diverse migliaia di follower, quindi ero ragionevolmente preoccupata.
Poi però ho fatto un bel respiro profondo e cercato di capire.
La PRIMA cosa che devi assolutamente verificare è la provenienza della mail.
Facebook ha una mail certificata e verificata riconoscibile che puoi trovare anche online. Se la mail da cui ti hanno scritto è differente, non è META ad averti scritto.
Se sei incerta cerca online. Molto spesso e truffe sono documentate.
Inoltre, la Polizia Postale precisa che:
“nel link contenuto nella e-mail è presente l´ indirizzo reale, seguito dal simbolo della chiocciola “@” e dall´indirizzo fraudolento. Quest’ultimo viene camuffato, scrivendolo o direttamente in formato numerico (IP), o traducendolo in formato esadecimale, o in codice Ascii, per rendere più difficile l´identificazione di questo indirizzo.
La chiocciola “@” viene inserita nell´ indirizzo Internet perché, per impostazioni predefinite, i browser di navigazione non tengono conto dell´indirizzo scritto prima di tale simbolo. Quindi, la prima parte dell´ indirizzo che è rappresentata dall´indirizzo reale della banca, non viene neanche letta dal browser di navigazione. Il browser punterà infatti alla pagina il cui indirizzo è posto dopo la chiocciola, quindi quello fraudolento.”
Pishing da piattaforme di streaming
Mi è capitato di ricevere del pishing anche in relazione al mio abbonamento Netflix.
Questo era l’oggetto della mail proveniente da netflix@domitillablabla…com
La vera mail di Netflix per gli abbonati puoi trovarla facilmente in rete, ma per comodità, sul sito Netflix trovi la lista delle email da cui ti scrivono.
Pirati Informatici
In conclusione, non cliccare mai su link contenuti in email fraudolente che hanno l’unico scopo di carpirti i dati e truffarti. Se sei in dubbio contatta direttamente l’azienda, la banca, l’istituto finanziario o di credito con i numeri che conosci e tramite la mail istituzionale. Non utilizzare nessun numero o contatto nella mail truffaldina.
Non aprire nessun allegato, il virus spesso è nell’allegato e se lo apri te lo scarichi sul computer, o telefono.
Se per sbaglio ci clicchi sopra esci immediatamente senza inserire NESSUNA informazione. I cyber criminali sono astuti e il loro obiettivo è rubarti le informazioni per poterti truffare.
Come verificare la provenienza di una mail
C’è un sito dove puoi verificare gratuitamente se una mail è pishing. Il sito si chiama Email Hippo. Utilizzarlo è semplicissimo. Inserisci nell’apposito spazio l’indirizzo mail.
Una volta cliccato su Go il sistema ti restituisce i risultati.
E come puoi vedere questa mail È PISHING.
Se questo articolo ti è stato utile condividilo con qualcuno a cui pensi possa servire, aiuterai noi a farci conoscere e le persone a non cadere nelle trappole del pishing.
E mi raccomando NON APRITE QUELLA MAIL!!!