Chiamata pianta della felicità, o tronchetto della felicità, è decorativa e perfetta da tenere in appartamento. Ecco i motivi.
Prima di tutto occorre chiarire un piccolo errore che fanno in molti, cioè confondere una Yucca con una Dracena.
Le due sono molto simili tra loro e spesso vengono confuse, anche perché ultimamente la distinzione non viene quasi più fatta.
Comunque la differenza tra i due arbusti è rappresentata dalla forma e composizione delle foglie. Quindi non è proprio sbagliato chiamare pianta della felicità sia una che l’altra, anche se di solito la vera pianta della felicità è del genere Yucca.
Perché Tronchetto?
Questa pianta viene chiamata tronchetto per via della sua forma, ha infatti un aspetto legnoso che ricorda un albero. Le foglie crescono solo in cima al fusto.
Yucca e Dracena, piantati nel terreno crescono davvero molto arrivando ad elevate altezze. Con le giuste condizioni climatiche superano anche i due metri di altezza.
In vaso hanno una crescita inferiore, per lo spazio ridotto dove crescere le radici e il poco terreno.
In realtà, se si ha l’accortezza di cambiare il vaso durante la sua crescita, la pianta produce foglie e si allunga verso l’altro.
Esattamente trent’anni fa me ne è stata regalata una che adesso è arrivata ben oltre i due metri di altezza, collocata in un vaso così grande fa non poter essere spostato dal ballatoi di casa.
E in più, oltre ad essere cresciuta a dismisura, ha anche fatto dei figli, piantine che sono nate dal terreno, dalle sue radici, e che sono state opportunamente rinvasate.
Insomma… era una pianta felice che produceva!
Il tronchetto della felicità – la Yucca
Originario delle Americhe (zona centro America, Messico, California) è di facile coltivazione e non richiede moltissime cure.
Sopporta bene periodi di scarsa irrigazione e si adatta persino a quegli angoli della casa in cui c’è poca luce. Se però lo posizioni vicino a una finestra o a dei punti luce crescerà meglio e più rigoglioso.
Un luogo adatto esterno può essere anche il balcone, o terrazzo.
Se vuoi che dal tuo tronchetto nascano altre pianticelle, pratica una piccola incisione sul tronco. Da qui si diramerà un nuovo ceppo di foglie che poi potrai asportare per dar vita a un nuovo tronchetto.
Le proprietà della pianta della felicità
A parte l’estetica, è una bella pianta, dall’aria elegante e pulita, con molte proprietà.
Prima di tutto, visto il nome, è considerata una pianta porta fortuna, specialmente in ambito sentimentale. Se la regali è come se augurassi alla persona cui ne fai dono, tanta felicità. Di solito sono piante apprezzate anche da chi non ha proprio il pollice verde.
La Yucca
Il tronchetto della felicità, Yucca, produce ossigeno e assorbe alcune sostanze chimiche dannose alla nostra salute (benzene e composti a base di ammoniaca), per questo è bene tenerlo in casa.
La zona living, dove passiamo la maggior parte del tempo, è il luogo ideale. Inoltre, durante il processo di sintesi clorofilliana assorbe l’anidride carbonica.
La Dracena
In più la dracena mantiene stabili i livelli di umidità nell’aria quindi aiuta a prevenire malesseri come mal di testa e/o bruciore agli occhi, ma non solo.
Il nome di questa pianta deriva dal greco e significa “femmina di drago”. Il motivo è che da un arbusto di questa specie viene estratta una resina rossa detta anche sangue di drago.
Qui sotto ti mostro alcune piante che puoi utilizzare nella tua living room per benessere e anche per arredare e decorare la stanza.
- Yucca Palm ==> la trovi qui.
- Tronchetto della felicità ==> lo trovi qui.
Leggi anche l’articolo sulla living room.
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Io adoro le piante e questa la vorrei davvero tanto. Grazie per i tuoi splendidi consigli, sempre utili!
Ciao Rita, vedrai, il tronchetto è facile da curare.
Ciao adoro questa pianta, non ne sapevo la storia interessante, grazie
Ciao Cristina, piace moltissimo anche a me. E poi è facile da tenere.
MI piacerebbe tanto avere un tronchetto della felicità in casa! Ho solo due problemi: il mio pollice non è per niente verde (faccio morire anche le piante grasse) e la mia gatta si mangia tutte le foglie! 😉
Ciao Sara, nemmeno io ho il pollice troppo verde, ma il tronchetto richiede davvero poche cure e cresce praticamente da solo. Per quanto riguarda il gatto, anche o ne ho uno, ma le foglie del tronchetto non gli piacciono!
Qui da me c’è un tronchetto della felicità sul pianerottolo, non me ne occupo io che ho il pollice nero ma non so che varietà è. Proverò a informarmi.
Ciao Laura, È abbastanza facile da scoprire se osservi le fogli. Altrimenti inviaci una foto, ti aiuteremo noi
Grazie, interessante! Te lo dice una che, come scrivi, non ha proprio il pollice verde.
La prossima volta che vado da mia madre guardo bene tra le sue piante, che sicuramente una o più Yucca ce l’ha e me ne faccio regalare una 😉
Ciao Daiana, nemmeno io ho un gran pollice verde, ma credimi il tronchetto praticamente cresce per conto!