La vita dopo il divorzio può essere davvero insostenibile, ma bisogna andare avanti senza voltarsi indietro. Ecco cosa non fare.
Il periodo peggiore è subito dopo il divorzio, o la separazione. Si tratta di un periodo di transizione più o meno lungo.
Ecco come renderlo migliore e più breve.
Vita dopo il divorzio, cose da non fare
- Agire solo per dispetto. Non ha senso e rovina prima di tutto te. Ti ritroveresti a provare sempre più rabbia e rancore e finiresti per metterti in cattiva luce con amici, parenti, figli. E, a dirla tutta, anche a fare sciocchezze di cui poi ti potresti pentire.
- Usare i figli per avere la meglio. lo so, può venirti voglia di utilizzarli come scambio, come paravento, come scusa. Non farlo, non metterli in mezzo. Una volta cresciuti potrebbero criticare le tue scelte, prendersela con te, darti le colpe.
- Imbarcarti subito in una nuova relazione. Sarebbe controproducente per te. Cercare rassicurazioni in qualcun altro non porterebbe niente di buono, non ti farebbe davvero ritrovare fiducia in te stessa e in più potresti, giusto per non rimanere sola e dimostrare qualcosa, per scegliere l’uomo sbagliato.
- Crogiolarsi in tristezza, malinconia, dolore e dramma. Ti rovineresti la vita e anche se potresti sempre dare la colpa a lui (la frase tipica “guarda che cosa mi hai fatto). In ogni caso saresti tu a non vivere davvero e a non essere felice. Incolpalo pure, ma il risultato non cambia.
- Raccontare fatti privati solo per punirlo. No, no, no. Metteresti in imbarazzo le persone e faresti anche una pessima figura. Inoltre con il passare del tempo le cose cambiano (tutto può essere) e non potresti rimangiarti le parole cattive dette.
- Cadere nelle trappole. Una condizione di infelicità potrebbe farti scivolare della malinconia, depressione, in una relazione sbagliata o anche nell’abuso di alcolici (droghe e/o psicofarmaci). Non rovinarti la vita, non ne vale la pena.
Le trappole sono anche le situazioni difficili in cui il tuo ex ti mette solo per dispetto o per complicarti la vita. Non dargli corda, non perdere la calma, non lasciarti andare alla collera. Gli daresti solo dei motivi per “avere ragione”. - Mettere amici e parenti contro di lui. Sono già nella difficile posizione di dover prendere le parti (anche se dicono di non volerlo fare finisce sempre che succede). Soprattutto gli amici si divideranno, non in misura equa, e stai sicura che parteggeranno in primo luogo per chi è più affine al loro modo di vedere la vita e poi per chi fa meno storie e rende le cose meno pesanti.
- Non dare la colpa a te stessa. Prima di tutto non si dovrebbe parlare di colpe, ma di responsabilità, che è un po’ diverso. E in ogni caso si è sempre in due. Qualunque cosa sia successa cerca di guardare le cose con distacco, e di capire quali sono stati i tuoi errori. Questo ti servirà anche per non commetterli di nuovo in futuro.
- Incolpare l’altro. Se lo fai ti sentirai come se non avresti potuto fare niente per cambiare le cose. All’apparenza ti sembrerà che ti faccia stare meglio, invece no. Sentirsi impotenti è quanto di peggio possa capitare.
- Spiarlo. No, no, e ancora no. Starai peggio e poi può diventare anche illegale. Ti potrebbe persino denunciare per stalking. Non è proprio il caso. Volta pagina, fai un favore a te stessa e riprendi in mano le redini della tua vita.
Lo so che non è per niente facile, ma SII LA VERSIONE MIGLIORE DI TE STESSA e vedrai che passerà.
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Può essere un periodo davvero difficile, non lo auguro a nessuno, anche se a volte può essere liberatorio